“The very fine line between loneliness and solitude, reflection; being alone,always appealed to me when I was a kid”. Brad Mehldau

Attivo già negli anni ‘90, Brad Mehldau é tra i musicisti più influenti  della sua generazione. “Riflessione” é ciò che spesso traspare nei suoi discorsi. Mehldau confessa che sin da bambino si trovava spesso a riflettere sul significato di loneliness  e solitude. Ciò é diventato un tratto distintivo dello stile di Mehldau che emerge sempre, in ogni performance.

Mehldau ha collaborato con Joshua Redman, Pat Metheny, Charlie Haden, Lee Konitz, Michael Brecker, Wayne Shorter, John Scofield, Charles Lloyd, and Mark Turner ed ha composto la colonna sonora originale del film Ma femme Est Une Actrice. Alcune delle sue composizioni sono state inserite in cult movies quali Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick e Million Dollar Hotel di Wim Wenders.

Quella dell’11 Luglio al teatro Morlacchi di Perugia é stata una performance giocata sulla libertà d’espressione, melodica, armonica e soprattutto ritmica. La band: Brad Mehldau (piano), Larry Grenadier  (contrabbasso) e Jeff Ballard (batteria) ha  eseguito composizioni originali, musica brasiliana e blues, di cui uno in particolare dedicato alla memoria del clarinettista Sidney Bechet.

Ho trovato il fraseggio del leader particolarmente ricco e “sognante” ma talvolta privo di direzione, conchiusa e inconclusiva. Certo che  il carattere delle improvvisazioni di Mehldau, malgrado abbia fatto sognare, ha fatto soffrire:

 in primis l'architettura formale dei brani e spesso l’interplay tra i tre. Malgrado tutto é stato, senza alcun dubbio, uno dei migliori concerti di UJ 2015.