Marinella Amico Mencarelli al Salone Internazionale del Libro di Torino con Accarezzando i sogni

Tra le tappe importanti del suo percorso poetico, Marinella Amico Mencarelli ha preso parte al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 con la sua opera Accarezzando i sogni, pubblicata nella collana I Diamanti della Poesia dalla casa editrice Aletti. L’evento, tenutosi dal 15 al 19 maggio presso il Lingotto Fiere, ha rappresentato uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama culturale nazionale, attirando migliaia di visitatori.
Accarezzando i sogni è una raccolta di quarantotto liriche suddivise per tematiche: “…alla Natura”; “…agli Eventi”; “…all’Amore”; “…a Mia”.
«Sono stata ispirata dalla natura durante escursioni e passeggiate - spiega l’autrice che vive a Bastia Umbra (Perugia) -; dalle nuvole grigie, dal silenzio della nebbia, da un tramonto tra rami, dal profumo delle viole, dall’ombra di una faggeta, dall’infinito visitando casa Leopardi, dal silenzio che avvolge il parco, la attraversata del mare Tirreno di notte per raggiungere la Sicilia e la Sardegna, la luna piena nel cielo di dicembre. E ancora, il vegliare un grande amore, esprimere un desiderio mentre cade una stella, un nuovo fiore che sboccia nel giardino della vita».
Il titolo dell’opera prende spunto da un’omonima poesia dedicata all’amore, ma l’intera silloge è attraversata da un silenzio che favorisce la percezione del proprio Io e consente di ascoltare il linguaggio dell’anima.
Su questo aspetto si è soffermato anche Alessandro Quasimodo, autore, poeta e regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, nella prefazione del libro:
«Il silenzio, anche in altre liriche, è considerato un aspetto fondamentale perché ha un valore espressivo che invita ad ascoltare le voci della natura e a privilegiare il mondo interiore. Tante parole, a volte, distraggono allontanandoci dall’essenza delle cose e dalla ricerca di una risposta a quesiti ricorrenti».
I versi sono densi di profonda spiritualità, scritti con un linguaggio poetico semplice, diretto, comprensibile ai più, in versi liberi.
«La realtà - spiega l’autrice, già insegnante di Economia Aziendale negli Istituti Superiori - è molto presente nelle mie liriche, specialmente in quelle descrittive ispirate dalla natura e dagli eventi. Il mondo onirico è più presente nelle liriche di amore, dove giocano un ruolo importante la fantasia, lo stupore, la musicalità».
La poesia di Marinella Amico Mencarelli arriva dritta al cuore dei lettori, perché scritta con animo sensibile e delicato, in cui chiunque può rispecchiarsi. Un’occasione per leggersi dentro e scoprire l’essenza più intima di sé stessi.
«Vorrei trasmettere brevi momenti di riflessione, di bellezza interiore e tante, tante emozioni. La propensione al sogno è una tendenza della sensibilità, dell’anima assetata di assoluto, di infinito, ed esprime il desiderio di oltrepassare le barriere del finito, di andare oltre lo spazio, il tempo, la caducità, la morte. Questa propensione al sogno ha bisogno di silenzio».
Con la sua partecipazione al Salone del Libro, l’animo poetico di Marinella ha raggiunto nuove teste e cuori.
«Per me significa concretizzare un sogno. Un’esperienza che mi affascina, per far conoscere a tante persone la mia opera e non farla rimanere chiusa nel mio “recinto locale”. È la prima volta e ringrazio la casa editrice Aletti per la preziosa e allettante opportunità. Non vedo l’ora».
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