13 Luglio, Arena Santa Giuliana Bad Plus & J. Redman
A 22 anni, nel '91, vince il Thelonius Monk Jazz Saxophone Competition che lo lancia nel mondo del professionismo. Figlio di Dewey Redman, oggi Joshua van-ta collaborazioni importanti, con Charlie Haden, Elvin Jones, Pat Metheny, Brad Mehldau, Brian Blade, Mark Turner e Christian McBride.
Apparso negli ultimi dieci anni non sempre in forma smagliante, il sassofonista è chiaramente alla ricerca di nuovi stimoli creativi. Con i Bad Plus, è iniziato il tour che ha poi dato luce, lo scorso maggio, un progetto discografico accolto positiva-mente dalla critica e dai fans.
Nel concerto di UJ del 13 Luglio sul palco dell’arena Santa Giuliana Perugia, The Bad Plus , Reid Anderson (contrabbasso), Ethan Iverson (piano) e David King (batteria), incontrano Joshua Redman. Superba la performance del pianista, il quale ha esibito una tavolozza armonica ricchissima ed un swing travolgente. Anderson si é dimostrato compositore sofisticato ma spesso troppo “in sordina”.
Redman mostra uno stile oramai maturo che si riflette nel suo sound, intenso e profondo, carta d’identità di un jazzista navigato che raggiunge le vette del pro-fessionismo allinenadosi con i grandi del sassofono jazz contemporaneo peral-tro tutti e treb bianchi e Italo-americani: George Garzone, Joe Lovano e Jerry Bergonzi. L’unica composizione di Redman, intitolata, non per caso ,Demanding é stato forse l’episodio più complesso ed intrigante dell’intera performance